Con l’arrivo dell’autunno e il primo vero cambio di stagione, tornano anche i malanni tipici di questo periodo: raffreddori, mal di gola, tosse, febbre. E con loro riemerge una domanda sempre più comune: è solo influenza o potrebbe trattarsi di Covid?
A rispondere è il professor Matteo Bassetti, infettivologo e docente universitario, che spiega come quest’anno distinguere tra i due virus sembri più semplice rispetto agli anni passati.
«Il Covid ti dà un mal di gola pazzesco, come se avessi una coltellata nelle tonsille, con difficoltà a deglutire» – spiega Bassetti. Oltre al dolore intenso alla gola e all’impegno delle vie respiratorie, due segnali restano tra i più indicativi del virus: la perdita di olfatto e gusto. Anche se meno frequenti nelle nuove varianti, questi sintomi continuano a essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Secondo l’esperto, l’infezione da Covid tende a colpire in modo più marcato le vie aeree superiori, lasciando generalmente i polmoni meno coinvolti rispetto alle prime ondate pandemiche.
Diverso l’identikit dell’influenza stagionale: «Si manifesta con febbre elevata, mal di testa, tosse e interessamento polmonare», continua Bassetti. In pratica, l’influenza colpisce più in profondità l’apparato respiratorio e si accompagna spesso a dolori muscolari diffusi e spossatezza intensa.
«In definitiva – chiarisce l’infettivologo – se il Covid sembra fermarsi alla parte alta delle vie respiratorie, l’influenza quest’anno colpisce soprattutto la parte bassa».
Secondo Bassetti «i farmaci da usare sono fondamentalmente gli stessi in entrambi i casi: antinfiammatori come ibuprofene e acido acetilsalicilico (aspirina)».
L’infettivologo lancia poi un messaggio chiaro: “È importante evitare di usare antibiotici. Gli antibiotici infatti sono efficaci solo contro le infezioni batteriche, non con quelle virali.”
In altri termini: nessun antibiotico contro Covid o influenza, a meno che non intervenga una complicazione batterica diagnosticata dal medico, come una sovrainfezione. L’uso scorretto degli antibiotici, infatti, non solo è inefficace, ma contribuisce anche al grave problema della resistenza antimicrobica.
Anche se alcuni segnali possono aiutare a capire se si tratta di influenza o Covid, la conferma definitiva può arrivare solo da un tampone. Fare un test è il modo più semplice e responsabile per ricevere la cura giusta, evitare complicazioni e proteggere le persone più fragili, soprattutto in ambienti familiari o di lavoro.
2025-10-11T07:41:23Z