CINQUE CONSIGLI PER AIUTARTI A DORMIRE CHE FORSE NON HAI CONSIDERATO

La maggior parte di noi non si rende conto di quanto sia sensibile il nostro cervello prima e dopo il sonno.

Staccare la spina dal nostro stile di vita frenetico e dormire bene la notte non è sempre facile, soprattutto con così tanto tempo trascorso davanti agli schermi. Heather Darwall-Smith, psicoterapeuta e autrice di "How to be Awake (So You Can Sleep Through the Night)", ha individuato cinque abitudini che possono aiutare a migliorare il sonno.

Proteggi i primi e gli ultimi 20 minuti della giornata

Cerca di prendertela comoda prima di andare a letto e dopo il risveglio. «Queste sono finestre temporali in cui il cervello è più sensibile, quindi cerca di evitare di controllare le notizie o i social media appena sveglio o poco prima di dormire», consiglia l'esperta. «Crea una 'zona cuscinetto' per far emergere i pensieri più tranquilli». Considera l'ora di andare a letto come un momento di relax, non come un momento di chiusura. Non sforzarti troppo di staccare la spina prima di andare a letto, perché questo può farti sentire stressato. «Cambia lentamente. Abbassa le luci, leggi qualcosa di dolce, accendi una candela, fai stretching», suggerisce Heather. «Non c'è bisogno di essere elaborati, basta essere costanti. La prevedibilità aiuta il sistema nervoso a sentirsi al sicuro».

Non farti prendere dal panico se ti svegli di notte

È normale svegliarsi nel cuore della notte, ma assicurati di non guardare gli schermi durante questo momento. «Storicamente, svegliarsi per un po' durante la notte era del tutto normale», afferma la specialista del sonno. «Se succede, evita di prendere il telefono. Piuttosto, respira lentamente o annota un pensiero. Spesso, il sonno torna quando smetti di combatterlo».

Abbandona il «sonno perfetto»

È importante ricordare che ogni notte è diversa, il che significa che non dormirai sempre la stessa quantità di ore. «Non esiste uno standard di riferimento», afferma. «Alcune notti dormirai profondamente, altre leggermente. Alcune notti ti sveglierai; altre ancora sognerai a colori. Il riposo non è una prova, è un ritmo».

Non restare lì a preoccuparti: alzati e fai qualcos'altro.

Stare a letto a preoccuparti non ti farà alcun favore, quindi prenditi del tempo per fare un'attività non stimolante. «Se ti giri e rigiri nel letto per più di 20 minuti, va bene alzarsi dal letto», consiglia Heather. «Fai qualcosa di poco stimolante in condizioni di scarsa illuminazione - un puzzle, un po' di respirazione, scrivere un diario - finché non ti senti di nuovo assonnato. Poi, torna per la seconda dormita della notte».

2025-05-07T14:06:29Z