LO SPORT AIUTA A DORMIRE? O IL SONNO AIUTA LO SPORT?

Sanihelp.it - Non basta la quantità di ore di sonno, è molto importante anche la qualità. È chiaro che esiste una relazione tra sonno e prestazioni sportive, in quanto il sonno consente di recuperare al meglio e di essere in forma durante il giorno. Conciliare una buona attività fisica e un sonno rigenerante è il modo migliore per raggiungere un buono stato di salute, anche se non sempre è facile. Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha rilevato, in chi fa sport, un miglioramento del profilo del sonno, consistente in un addormentamento precoce, una maggior durata del riposo e una ridotta frequenza dei risvegli. La pratica sportiva è importante soprattutto nell'età adolescenziale, anche se purtroppo molti adolescenti tendono ad abbandonarla tra i 14 e i 19 anni. Nei bambini è più facile invece trovare piccoli sportivi, perché si gioca con i compagni e non si hanno ancora impegni di studio pressanti come quelli dell'età dell'adolescenza.

Per quanto riguarda gli adulti, non è troppo tardi per correre ai ripari in caso di difficoltà nel sonno. Un consiglio è quello di non coricarsi se non si è abbastanza stanchi, si rischia di rigirarsi nel letto in attesa di un sonno che non vuole arrivare. Cercare di addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora può favorire una routine che influisce positivamente sulla produzione di ormoni durante la notte. Mezz'ora di esercizio quotidiano due-tre ore prima di dormire può avere effetti molto favorevoli sulla durata del sonno e sulla sua qualità. Anche l'alimentazione è importante: meglio non consumare la sera nicotina, caffeina e alcolici ed evitare pasti abbondanti e/o pesanti.

Anche la quantità del sonno riveste la sua importanza: chi dorme meno di 8 ore (o peggio, meno di 6) a notte si stanca più velocemente degli altri e la sua forza muscolare si riduce.

2024-04-17T22:09:42Z dg43tfdfdgfd