L'ALLENAMENTO DA RIENTRO DI MICHELLE HUNZIKER

Si dice che settembre sia il secondo capodanno dell'anno: un momento nel quale fare il punto della situazione e pianificare nuovi progetti e soprattutto mettere in atto buoni propositi. Se tra questi c'è cominciare o ricominciare a fare sport, o semplicemente volete tornare alla vostra routine partendo in maniera soft, il work out da copiare è quello condiviso da Michelle Hunziker, pensato proprio per ripartire dopo le ferie. Un allenamento a circuito adatto a tutti e che è possibile fare anche a casa, infatti, è a corpo libero ed è a tempo, perciò si adatta a tutti livelli e capacità, permettendo anche a chi parte da zero di potersi concentrare sull'esecuzione, lavorando su tutto il corpo. Cinque esercizi da eseguire 45 secondi ciascuno con una pausa di 15 tra uno e l'altro e dopo aver finito un round un minuto di recupero. Ripetere il tutto per quattro volte. Semplice ma efficace, ideale per monitorare i propri progressi contando le ripetizioni che si riescono a fare e introducendo dei pesi leggeri man mano che si migliora.

L'allenamento a corpo libero di Michelle Hunziker post vacanze

Ovviamente Hunziker è allenatissima, come dimostra la sua capacità e rapidità durante l'allenamento, ma anche il fisico tonico e definito, ma questo circuito è adattabile ai diversi livelli. Per esempio, il primo esercizio sono i push up, ovvero i piegamenti sulle braccia: se non avete ancora abbastanza forza, potete farli appoggiando le ginocchia a terra e controllando solo il movimento di discesa, mantenendo sempre i gomiti paralleli al corpo, quindi senza allargarli, e senza spezzare il movimento della schiena, che deve mantenersi retta con l'aiuto dell'addome contratto. Secondo esercizio sono gli affondi all'indietro, dove le ginocchia non toccano mai terra e il busto va mantenuto perfettamente dritto, seguiti poi dai russian twist per gli addominali, che Michelle vediamo eseguire con le gambe sollevate, ma se partite da un livello principiante potete iniziare con i piedi a terra, concentrandosi sulla torsione del busto.

Seguono poi gli squat jump, che come gli squat normali si fanno mantenendo le gambe aperte all'altezza delle anche con le punte rivolte verso l'esterno e controllando il movimento affinché le ginocchia vadano rigorosamente sempre verso l'esterno. Chiudono i V-up detti anche addominali a libro che consistono nel toccare con le mani i piedi cercando di mantenere braccia e gambe tese: con la stanchezza, si tenderà a piegarsi sempre di più ma l'importante è mantenere la contrazione e il ritmo, questi i segreti per vedere miglioramenti concreti e passare ad allenamenti più intensi.

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